Il regista Andy Muschietti attribuisce il fallimento al botteghino del suo film dell'universo esteso DC, "The Flash", per una mancanza di ampio appello. In un'intervista con Radio TU, riportata da Variety, Muschietti ha dichiarato che il film non ha coinvolto sufficientemente "i quattro quadranti" - un termine che si riferisce ai principali gruppi demografici (maschi sotto i 25 anni, maschi oltre 25, femmine sotto i 25 anni e femmine oltre 25) - per giustificare il suo budget di $ 200 milioni. Ha spiegato che Warner Bros. mira a un appello diffuso, prendendo di mira anche un vasto pubblico.
"Il flash ha fallito, tra le altre ragioni, perché non ha fatto appello a tutti e quattro i quadranti", ha detto Muschietti. "Quando spendi $ 200 milioni, vogliono portare anche tua nonna nei cinema." Ha inoltre elaborato che le conversazioni private hanno rivelato una parte significativa del pubblico, in particolare le donne, mancava di interesse per il carattere flash. Questo, combinato con altri fattori, ha creato significativi venti contrari per il film.
Prende in giro DCEU insoddisfatto
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I commenti di Muschietti riconoscono altri fattori che contribuiscono alla sottoperformance del film, tra cui recensioni critiche negative, controversie che circondano il suo CGI, in particolare la ricreazione di attori deceduti, e la sua uscita all'interno di un universo cinematografico ormai sciolto.
Nonostante le lotte di "The Flash", Muschietti rimane nei piani di DC, in programma di dirigere "The Brave and the Bold", il film inaugurale di Batman in James Gunn e il rinnovato DC Universe di Peter Safran.