EA ristruttura BioWare, concentrandosi interamente sul prossimo gioco di Mass Effect
Electronic Arts (EA) ha annunciato una ristrutturazione di BioWare, lo studio dietro i franchising Dragon Age e Mass Effect. La ristrutturazione prevede di riassegnare una serie di sviluppatori ad altri progetti EA e di concentrazione di tutte le risorse rimanenti nel prossimo gioco di Mass Effect.
In un post sul blog, il direttore generale di BioWare Gary McKay ha spiegato la decisione come riallineamento strategico durante un periodo tra i principali cicli di sviluppo. Ha dichiarato che il supporto completo dello studio non è attualmente necessario per il progetto Mass Effect e che gli sviluppatori sono stati accuratamente inseriti in ruoli adeguati all'interno di altri team EA.
Sebbene EA non abbia rivelato numeri specifici, si capisce che alcuni dipendenti BioWare sono passati a posizioni equivalenti all'interno di EA, mentre un numero inferiore di membri del team di Dragon Age ha dovuto affrontare la risoluzione del lavoro, con la possibilità di candidarsi per altri ruoli interni.
Questa ristrutturazione segue precedenti licenziamenti a BioWare nel 2023 e diverse partenze di alto profilo, tra cui il recente annuncio della partenza del regista Corinne Busche. La struttura organizzativa dello studio ha subito cambiamenti significativi negli ultimi anni.
La dichiarazione di EA sottolinea che l'attenzione dello studio è ora esclusivamente sul prossimo titolo di Mass Effect, che è stato annunciato quattro anni fa e rimane in fase di sviluppo iniziale. La società ha confermato che i veterani sviluppatori di Mass Effect, tra cui Mike Gamble, Preston Watamaniuk, Derek Watts e Parrish Ley, stanno guidando il progetto. La strategia, secondo le fonti, è quella di dare la priorità a un singolo gioco alla volta, con alcuni sviluppatori che in precedenza avevano assistito con Dragon Age: The Veilguard che ora torna alla squadra di Mass Effect.
Questo annuncio segue la recente rivelazione di EA secondo cui Dragon Age: la veleguard non è stata significativamente a corto di aspettative dei giocatori (di quasi il 50%), incidendo sulla guida all'anno fiscale della società. EA discuterà i suoi guadagni del Q3 il 4 febbraio.